il celeberrimo racconto di J.G. Ballard (1966) alla luce di una sempre più sconcertante attualità:
L’assassinio di John Fitzgerald Kennedy considerato come una gara automobilistica in discesa.
Nota
dell’autore. L’assassinio
del presidente Kennedy il 22 novembre 1963 ha posto numerosi
questioni, alle quali il rapporto della Commissione Warren non è
stato sempre in grado di dare una risposta. Si può supporre che un
resoconto meno convenzionale di quanto accadde in quella fatale
giornata possa fornire una spiegazione più convincente. A questo
scopo ci può offrire un’utile traccia “La crocifissione
considerata come una gara ciclistica in salita” di Alfred Jarry.
Oswald
diede il via.
Dalla
finestra che dava sulla pista aprì la gara sparando il colpo di
avvio. E’ convinzione comune che questo primo colpo non sia stato
udito distintamente da tutti i corridori. Nella confusione che ne
seguì, Oswald provvide a sparare altri due colpi, ma a quel punto la
gara era iniziata.
Kennedy
partì male.
Nella
sua macchina c’era un regolatore di giri,* che mantenne la velocità
costante sui ventiquattro
chilometri all’ora. E’ vero che poco dopo, quando il regolatore
fu messo fuori uso, la macchina accelerò rapidamente e mantenne una
velocità elevata per il resto della gara.
Le
squadre ospiti. Poiché si trattava della prima gara di produzione
automobilistica che si disputasse per le strade di Dallas,
partecipavano sia il presidente che
il vicepresidente. Sulla linea di partenza il vicepresidente Johnson
aveva preso posizione dietro Kennedy. La rivalità tra i due, per
quanto dissimulata, destava grande interesse tra il pubblico. Nella
folla molti sostenevano il pilota di casa, Johnson.
Il
punto di partenza fu il Texas Book Depository, dove erano state fatte
tutte le scommesse sulla
corsa presidenziale. Kennedy non era un concorrente popolare a
Dallas, e molti tra il pubblico gli mostravano un’aperta ostilità.
Il deplorevole incidente , che tutti ben conosciamo, dimostra quanto
ciò fosse vero.
Il
percorso proseguiva in discesa e dal Book Depository, sotto un
cavalcavia, puntava verso il Parkland Hospital e da lì al Love Air
Field.**
E’ uno dei percorsi più rischiosi per una gara automobilistica in
discesa, secondo solo alla pista di Sarajevo, che fu squalificata nel
1914.
Kennedy
affrontò la discesa in velocità. Dopo il guasto al regolatore la
macchina infatti filava come un razzo. Un funzionario di gara,
allarmato, tentò di salire sull’automobile, che continuò invece
per la sua strada affrontando la curva su due ruote.
Cambiamento
in classifica. All’ospedale Kennedy fu squalificato per
aver affrontato la curva in modo errato. Johnson prese allora il
comando della gara che mantenne fino al traguardo.
La
bandiera. Per sottolineare la partecipazione del presidente alla
gara, invece della consueta bandiera a scacchi quadrata fu usata l’
Old Glory.*** Le fotografie di Johnson che riceve il premio dopo
aver vinto la gara rivelano come egli avesse già deciso di tenersi
la bandiera come ricordo della vittoria.
All’inizio
Johnson era stato costretto a tenere una posizione arretrata, come
dimostra la sua partenza dietro al presidente. E in effetti un
tentativo da parte sua di guadagnare posizioni rispetto a Kennedy
durante la falsa partenza, fu sventata da un inserviente che lo gettò
sul pavimento della sua automobile.
La
confusione creatasi alla partenza della gara è stata senza dubbio
responsabile dell’incidente alla curva dell’ospedale e della
conseguente espulsione di Kennedy, che sulla base delle prove passate
veniva considerato sicuro vincitore. Si può supporre allora che il
pubblico del luogo, ostile a Kennedy e desideroso di vedere trionfare
Johnson, che giocava in casa, abbia deciso di impedire in tutti i
modi al presidente di completare la gara, e solo successivamente i
funzionari l’avevano arrestato.
Johnson
non si sarebbe certo aspettato di vincere la gara in quel modo. Non
c’erano state neppure fermate ai box.
Certo,
alcuni aspetti della gara continuavano a sembrare sconcertanti. Uno
di questi è la presenza dell’automobile della moglie del
presidente, una pratica che non è comune fra i piloti da corsa. Si
può pensare che Kennedy abbia ritenuto comunque di avere diritto a
ceri privilegi, finché rimaneva alla guida dello Stato.
La
Commissione Warren. Intrallazzi attorno ai verbali della gara. Nel
loro rapporto, resosi necessario per le diffuse proteste sui
comportamenti scorretti e le altre irregolarità, i commissari
attribuirono tutta la colpa allo starter, Oswald.
Ora
non c’è dubbio che Oswald sbagliò pesantemente il colpo. E
tuttavia c’è una domanda alla quale nessuna finora ha dato una
risposta: chi aveva caricato la pistola del via?
*
In inglese
“governator” che significa sia regolatore in senso meccanico, sia
governatore, con allusione al governatore del Texas Connolly che era
sulla macchina di Kennedy e rimase ferito. Il gioco di parole non è
traducibile in italiano.
**
Si tratta del campo di atterraggio alla
periferia di Dallas, dove era in attesa l’aereo presidenziale.
***
E’ la bandiera a
stelle e strisce degli Stati Uniti d’America.
***
Da:
J:G Ballard - La Mostra delle Atrocità – Rizzoli, 1991 –
Traduzione di Antonio Caronia.