di
Iain
Chambers, 2002
Continent,
city, country, society:
the
choice is never wide and never free.
And
here, or there… No. Should we have stayed at home,
wherever
that may be?
Elizabeth
Bishop, Questions
of Travel (1991) (1)
Il
mondo contaminato
In
questi mesi, in questi anni, si è incominciato a parlare, spesso con
toni sempre più allarmati, della questione dell’immigrazione
“illegale”. L’arrivo dei clandestini è un fatto che viene
spesso pubblicamente denunciato, mentre privatamente viene assorbito
per incontrare le esigenze crescenti della forza lavoro. Sulla scia
del cambiamento radicale della morfologia della cultura urbana
nell’occidente, si incomincia anche a parlare, di solito in toni
meno aspri, dello sviluppo di una società multietnica, delle culture
ibride e delle realtà meticciate.